Esistono i cani e poi esistono i bulldog…

Sapete quante volte in questi due o tre giorni ho pensato a questa enorme differenza? Tante ragazzi, giuro! Ho portato il gatto dal veterinario dopo un bel po’ di giorni che aveva rotto il bacino, cioè l’ho portato subito in emergenza, messo sotto antidolorifici e al riposo, poi ho aspettato l’appuntamento con l’ortopedico per l’intervento. Non ero in ansia, ho semplicemente seguito tutte le indicazioni del veterinario che ha azzeccato immediatamente la diagnosi. 

I bulldog so rognosi, manco poco, gli altri cani hanno un semplice raffreddamento? I nostri la polmonite ab ingestis…

“Dottò glielo dico io che c’ha, lo leggo sempre sui gruppi, nun è raffreddato er bullo mio, c’ha la pormonite ab indisgesta! Fidate! Co sti bulli ce se capisce poco!”

Il dottore quando vede entrare un proprietario di bulldog, ormai lo lascia parlare, se usa troppo il fonendoscopio, è per non sentire le cazzate che gli spara durante la visita…

“Allora dottò c’avevo ragione? ‘O sapevo che c’avevo ragione, lo leggo sempre su facebook, sti cani so così, so ‘na cifra difettosi. Sa perché gli viene? Perché magnano come li maiali, er cibo je va pe traverso capito dottò?”

Io credo che un buon dottore se vuole sopravvivere alla sua carriera deve anche avere un buon psicologo. 

Gli altri cani, come li sfiori sentono dolore, i nostri se gli pesti una zampa per sbaglio cercano di tirarla via e non fanno un solo urlo, tu che senti dolore al posto loro, ti pieghi e inizi a fargli diecimila carezze, bacini, il bullo ti guarda e ti prende per matto. Ormai sulla soglia del dolore del bulldog, si è sparsa la voce: “i sintomi arrivano quando è troppo tardi”. Questo è vero, per questo motivo, proprio perché non mostrano alcun tipo di sofferenza, la prevenzione è fondamentale, io sono una di quelle che per evitare il peggio, ogni anno gli faccio fare tutte le analisi di routine. 

Il bulldog è strano e non è un cane normale, infatti se ha dolore, si lecca per esempio le zampe con moltissima insistenza, ma c’è modo e modo di leccare le zampe, se lo fa così ogni tanto è noia, ma attenzione! Potrebbe anche essere malassezia…

“Dottò che per caso je po’ controlla la malanzia?”

“Adesso vediamo anche la malassezia…”

Siamo noi che ci mettiamo a sfidare il veterinario di fiducia, l’unico tra tanti che ci sopporta, che ci capisce, che ci fa da psicologo, psichiatra, lo mettiamo in sfida perché sicuramente prima o poi indovinerà la diagnosi che abbiamo fatto noi per primi.

“Eh si un po’ di ma….”

“LO SAPEVO CAZZO! TE L’AVEVO DETTO CHE C’AVEVA QUELLA COSA LI’! Facebook non sbaglia mai!”

“Volevo dire mal di pancia!”

Niente le diagnosi manco stavolta, di sicuro prima o poi la si azzecca.

“Mi scusi dottò, ma lo sai che so diventato così da quando c’ho sto bullo?”

“Tranquillo ormai ve conosco e ve pijerei a capocciate dalla mattina alla sera!” (Pensiero del dottore)

“Stia tranquillo lo sappiamo che questi sono cani delicati!” (parole realmente dette)

Molti dicono che i veterinari quando vedono un bulldog si sfregano le mani, in effetti è vero, a parte casi rari, ma si va spesso dal veterinario, solo che se anche fossero tanti soldi, io credo che noi proprietari glieli facciamo sudare non poco. 

W I BULLDOG!

Veronica Cucco